"Orvieto mostri apertura verso i pellegrini che arriveranno. E metta in connessione sociale e umana le realtà esistenti."Più di un invito, quello arrivato ieri dal vescovo Benedetto Tuzia, nel presentare appuntamenti ed eventi culturali del giubileo in programma sulla Rupe da qui a un anno. Tra i tanti, il docufestival sulla spiritualità in collaborazione con Rai Cinema e la mostra fotografica
"Karol, il Papa che ha cambiato la storia"
con 87 ritratti inediti di Gianni Giansanti. Dopo Bolsena, dal 24 novembre e per tutto il 2014, spetta ora a Orvieto entrare nel vivo delle celebrazioni per i 750 anni dell'istituzione del Corpus Domini. Al di là dell'aspetto strettamente religioso, il secondo anno del biennio giubilare chiama infatti più da vicino la comunità a fare i conti anche con gli aspetti logistici, come l'allestimento di centri di accoglienza e la gestione di un flusso di pellegrini che secondo le previsioni dovrebbe portare in città quasi un milione di persone.
Circa 40.000, dall'apertura ad oggi, quelle stimate dalla segreteria del giubileo. In attesa di sapere se Papa Francesco sarà o meno ad Orvieto nel 2014, ieri mattina, in piazza Cahen, ha fatto il suo arrivo anche il calice monumentale dell'artista erbese Angelo Miotto, che sarà inaugurato il 24 novembre. Per l'occasione, saranno riproposti anche tre estratti del "Miracolo de lo sacro Corporale" di Giuseppe Baiocco. Per sancire il passaggio del testimone con Bolsena, all'inaugurazione sarà presente la filarmonica Mancinelli.
Al termine, percorrendo i sotterranei del Duomo è previsto l'ingresso alla porta santa. Domani, intanto, alle 16 e domenica alle 13.30 su Tv2000, andrà in onda un lungo reportage sul giubileo eucaristico.
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