venerdì 28 giugno 2013

Aviano: fra storia e natura

Aviano da conoscere ed amare per i mille e sorprendenti volti che riesce a mostrare

Tra la rocca del condottiere Bartolomeo e l'oasi fantastica abitata da uccelli rari Alviano à tutt'uno con il suo castello, che domina con la sua imponenza la media valle del Tevere strettamente legato a Bartolomeo d'Alviano, condottiero, architetto e mecenate.
Ma la rocca ha una storia ben più antica di quella, pure secolare, dell'uomo al cui nome è legata. La fortezza infatti venne edificata intorno al 995, con funzioni difensive, all'arrivo del conte Offredo di Germania, che la tradizione vuole essere stato il capostipite della famiglia Alviano. La primitiva fortezza venne distrutta dalla città avversaria di Amelia nel 1495, e di essa poco rimase.

La ricostruzione si deve a Bartolomeo e risale ai primi del Cinquecento. che gli dette l'impronta di castello rinascimentale. allo stesso tempo residenza signorile e fortezza. Bartolomeo impose gli schemi dell'ingegneria militare dell'epoca, cui si devono la pianta quadrangolare e le torri agli angoli, il leggiadro doppio loggiato interno e lo scalone, il piano superiore con le grandi finestre rinascimentali sono il volto della residenza signorile. Non solo storia, arte e architettura: Alviano ospita anche uno straordinario angolo naturale. l'oasi, nata da uno sbarramento del Tevere, che ha originato più di 900 ettari di zona umida, composta da palude, lago, acquitrini, bosco igrofilo, cioè un ecosistema adatto alla riproduzione e alla sosta di circa 200 specie di uccelli.

Qui vivono, o si soffermano passando, uccelli rari come le gru, le oche selvatiche o il falco pescatore, il cavaliere d'Italia, il tarabuso e molti altri. L'oasi è visitabile attraverso due percorsi natura, sette chilometri di sentieri, attrezzati con capanni per il birdwatching: da qui è possibile entrare in un mondo fantastico, dove la natura ha un aspetto particolare, raffinato ed essenziale al tempo stesso, e rare specie d'uccelli appaiono, non visti, sotto lo sguardo dei visitatori.


Venerdì 28 Giugno 2013

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