giovedì 21 aprile 2011

La mostra mercato del ponte di Pasqua a Città della Pieve

La mostra mercato di Pasqua giunge alla sua quindicesima edizione con un bagaglio di circa 70 espositori di prodotti agro-alimentari e artigianali provenienti da tutta Italia. Dai vini toscani ai formaggi piemontesi, dal pane di Altamura ai vetri di Murano: chi visiterà Città della Pieve tra sabato santo e il lunedì dell'Angelo troverà la città coperta di stand, con proposte di souvenir che poco hanno a che fare con la città. In questi quindici anni di sperimentazione, proprio sulle affinità con l'identità locale e sull'inevitabile appannamento del centro storico da parte delle strutture espositive si sono concentrate le critiche e le risposte da parte dell'amministrazione comunale, per poter offrire invece l'occasione di mettere a fuoco e valorizzare le produzioni di qualità tipicamente pievesi, come olio e zafferano, tartufo, e oggi anche vino di eccellenza. Proprio per offrire una vetrina anche all'ottima produzione agro-alimentare locale, la mostra propone il
"Paniere dei prodotti di qualità di Città della Pieve"
, all'interno dell'ex chiesa di Sant'Anna, l'attuale mercato coperto, in piazza Matteotti: la pizza di Pasqua tradizionale, infornata ancora nei vasi di terracotta; il ritrovato oro rosso dello zafferano, l'eccellenza della viticoltura locale, il tartufo locale, l'olio prodotto secondo i migliori criteri qualitativi di raccolta, molitura e conservazione, marmellate e cioccolateria artigianale, e i liquori della tradizione come il nocino. Una qualità, quella locale, che se non è fatta di grandi produzioni, certamente non manca di aggiungere plusvalore al patrimonio culturale locale, segnato dal paesaggio e dall'architettura rosata del cotto e dall'arte del Perugino.
A completare l'esposizione, e l'impegno a percorrere la via delle tradizioni più legate al territorio, via Vannucci si propone come "Strada degli Artigiani": orafi, sarti, artisti del legno, del mosaico, della ceramica, artigiani del cuoio, del ferro battuto, del vimini e del vetro, apriranno ai visitatori i loro laboratori.
Vania Bartoccioni
Corriere dell'Umbria Giovedì 21 Aprile 2011

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