venerdì 28 dicembre 2012

Gianluca Pellerito apre UJW 20 con un tributo a Herbie Hancock


Si alza oggi il sipario sull'edizione numero venti di Umbria Jazz Winter. Saranno Gianluca Pellerito, rivelazione del jazz italiano e internazionale, e il suo Quintet ad aprire il festival nella sala 400 di Palazzo del Popolo a Orvieto per un concerto interamente dedicato a Herbie Hancock. La performance sarà un tributo al mitico pianista americano e un'occasione per celebrare tre anniversari che hanno reso speciale il 2012: i cinquant'anni dal primo lavoro discografico di Herbie Hancock, i diciotto anni di Gianluca Pellerito e i dieci anni dalla sua prima partecipa zione all'Umbria Jazz.
Ad accompagnare Gianluca Pellerito, Michael Rosen, uno dei più grandi sassofonisti viventi, Paul Stacey, chitarrista inglese di fama internazionale, per anni la Chitarra degli Oasis, Ross Stanley pianista, scuola Berklee, star del jazz piano Inglese e Alfredo Paixao, bassista brasiliano vincitore di quattro Grammy Award.
L'esibizione diventerà un cd live dal nome “Jazz My Way”.
Le Bacchette le tiene in mano sin da quando aveva due anni ed a 8 anni, nel 2002, entra nel circuito Berklee partecipando alla Berklee Summer School che si tiene da anni a Umbria Jazz. Ed è proprio in quell'anno che fa la sua prima apparizione al festival umbro, con l'ensemble della Berklee Summer School mostrando già tutta la stoffa del predestinato.
Oggi, il suo talento formidabile è ormai protagonista della scena jazz internazionale ed è sfociato in esibizioni live al fianco dei più grandi. Appena 15enne, Gianluca esordisce al Blue Note di Milano con il suo progetto Gianluca Pellerito and friends “Il Jazz a Modo Mio...”. Protagonista anche di due tour di grande prestigio negli Stati Uniti con una storica esibizione al Kennedy Center di Washington, unico italiano a suonare su espresso invito della famiglia Kennedy. Ad agosto 2012, Gianluca Pellerito e il suo Quintet prendono parte al grande spettacolo delle Olimpiadi 2012 di Londra. Lo scorso settembre, l'ambasciatore della cultura a Londra lo nomina testimonial del jazz italiano nel Regno Unito.
La Nazione Venerdì 28 Dicembre 2012

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