"L'apertura al pubblico di questo luogo simbolo della città - ha spiegato ieri il presidente dell'Opera del Duomo, l'avvocato Francesco Venturi - offre una nuova occasione per promuovere il suo straordinario patrimonio artistico e fornire nuovi strumenti per comunicare in tempo reale le attività e gli eventi creati per trasmetterne e rilanciarne il valore. All'occorrenza, gli schermi potranno ospitare la proiezione di eventi settimanali, orari delle visite e immagini che promuovano la città."Operazione, questa, con la quale l'Opera non intende sostituirsi al Comune, ma
"lavorare insieme per proporre un'offerta migliore al turista."Senza duplicare spazi informativi con un altro punto, semmai offrire un servizio più completo sia per i visitatori che per gli orvietani, invitati a riscoprire l'importanza artistica e culturale di un monumento che appartiene loro. E la sinergia tra Opera e Comune è stata sottolineata anche dal sindaco Antonio Concina, che in occasione dell'apertura dello spazio cittadino ha ribadito l'intenzione di
"ripianificare i punti informativi della città, riqualificando l'offerta per i turisti."Accanto al presidente del consiglio comunale Marco Frizza e al consigliere regionale Fausto Galanello, non ha mancato di salutare positivamente l'iniziativa anche monsignor Giovanni Marra, arcivescovo emerito di Messina dove ha sede l'altrettanto celebre orologio astronomico.
"Aprire dei punti di accoglienza - ha detto l'amministratore apostolico - è sicuramente significativo. Far conoscere da vicino l'automa del Maurizio completa la ricchezza delle informazioni reperibili sul patrimonio artistico della città"
Davide Pompei
Corriere dell'Umbria Domenica 30 Ottobre 2011
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