domenica 11 settembre 2011

Parata della bandiera, colori da tutta Italia

Piazza Unità d'Italia, recentemente inaugurata e allestita di festoni tricolori, ospita da venerdì scorso la XXX Parata Nazionale della Bandiera, campionato italiano degli sbandieratori, organizzata dalla Lega Italiana Sbandieratori con il patrocinio dell'amministrazione comunale; la manifestazione si concluderà questo pomeriggio, con la gara dei gruppi al completo (grande squadra) e la cerimonia di premiazione. Città della Pieve, sede della Lega, ha una tradizione storica nell'arte della bandiera con la sua
"Compagnia Sbandieratori e Musici"
e ha già ospitato quattro edizioni della manifestazione. Ottocento atleti, tra sbandieratori e musici, delle ventitré compagnie provenienti da tutta Italia, stanno dando il meglio di sé nelle gare di questi giorni per contendersi il successo nelle varie specialità e il titolo di "miglior compagnia" nella classifica combinata. La competizione è iniziata nel pomeriggio di venerdì, con il singolo tradizionale e la cerimonia di apertura, cui ha fatto seguito la gara di piccola squadra. Ieri mattina, dalle 9.30, tutti i gruppi di sbandieratori e musici hanno offerto alla città lo spettacolo del corteo che, partendo dalla Rocca, ha proseguito lungo Corso Vannucci per raggiungere Piazza Unità d'Italia, dove nel "Rievocando", ciascuna formazione in due minuti ha presentato un saggio delle tradizioni della compagnia. Nel pomeriggio, alle 15.30, si è svolta la gara di coreografia musici: un assolo di tre minuti per ogni formazione; alle 21 la gara di coppia tradizionale, seguita da un concerto nella stessa piazza Unità d'Italia. Questa mattina, messa alle 9.30; alle 10.30 quello che gli sbandieratori chiamano "impataccamento", cioè la cerimonia di investitura a maestro di bandiera e istruttore musico: l'aspirante segue un percorso di formazione di due anni, durante il quale viene istruito non solo nell'arte della bandiera e nelle competenze tecniche e di voto, ma anche nella capacità di lavorare in gruppo.
"Oltre alle abilità tecniche - spiega Matteo Scargiali, della Compagnia di Città della Pieve - sono importanti le qualità che facilitano il coinvolgimento di tutti e la trasmissione dei valori che fanno della compagnia un'occasione importante di crescita e di socialità; ogni grado di avanzamento è segnato da un distintivo di diverso colore e dopo circa dieci anni si arriva al terzo, dopo prove e tesi da presentare ad un'apposita commissione tecnica."
Questo pomeriggio, alle 15, la gara di grande squadra e la cerimonia di consegna delle coppe; oltre ai premi per i vincitori nelle varie specialità, la classifica combinata assegnerà il titolo di "Migliore Compagnia", che si aggiudicherà gonfalone e coppa. Stimati in oltre cinquemila gli ospiti da tutta Italia nei tre giorni dedicati alla manifestazione

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